ANPAL: FONARCOM È IL SECONDO FONDO INTERPROFESSIONALE ITALIANO
Dal Rapporto Anpal 2018-2020 i fondi interprofessionali sempre più centrali nel mercato del lavoro
L‘analisi dei dati contenuti nel Rapporto Anpal sull‘attività dei fondi interprofessionali per la formazione continua per gli anni 2018, 2019 e 2020 ci consegna una fotografia dettagliata dell‘attuale andamento della formazione continua nel nostro Paese. In particolare, i dati confermano, ancora una volta, l‘importante ruolo svolto dalle parti sociali in questo ambito, soprattutto alla luce della centralità assunta dalla formazione continua all‘interno del nostro mercato del lavoro.
La volontà del legislatore di attribuire alle organizzazioni sindacali e datoriali nuove funzioni nella regolazione del mercato del lavoro, palesatasi con l‘introduzione della legge 388/2000 – la legge che ha istituito in Italia i fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua – sta producendo gli effetti desiderati e sta consentendo la realizzazione di un solido ed efficiente sistema di finanziamento della formazione.
Infatti, a oggi, nel nostro Paese risultano attivi ben 19 fondi interprofessionali ai quali aderiscono complessivamente circa 737mila imprese e 9,3 milioni di lavoratori. Come emerge chiaramente dal rapporto Anpal, le risorse dei fondi paritetici interprofessionali continuano a rappresentare la maggiore fonte di finanziamento della formazione continua mediante la gestione del gettito dello 0,30% sui contributi previdenziali.
FONARCOM È IL SECONDO FONDO ITALIANO
L‘analisi dei dati sulle imprese e sui lavoratori aderenti ai fondi interprofessionali ci consente di registrare una buona crescita dei fondi interprofessionali. Fonarcom, fondo interprofessionale, costituito dal sistema confederale imprenditoriale CIFA Italia e dalla confederazione sindacale autonoma CONFSAL, si posiziona come secondo fondo in Italia in termini assoluti sia per numeri di imprese che per numero di lavoratori. Infatti, sulla totalità delle imprese aderenti ai fondi, pari a 714.223, con esclusione dei fondi dei dirigenti, il 18,10% delle imprese (129.296) e il 10,38% dei lavoratori (958.174) è aderente a Fonarcom.
Su tutti fondi interprofessionali attivi in Italia, i sistemi confederali storici rappresentano circa il 60% della totalità delle aziende aderenti ai fondi e il 78% della totalità dei dipendenti iscritti. Il restante ammontare di circa il 40% delle imprese e del 22% dei lavoratori è rappresentato dai sistemi confederali delle organizzazioni autonome.
I SISTEMI BILATERALI
Dai dati Anpal emerge che nel nostro Paese, nell’ultimo ventennio, sia le storiche organizzazioni confederali sia quelle di natura autonoma hanno creduto e investito nella costruzione di importanti sistemi bilaterali sempre più indispensabili per il buon funzionamento del mercato del lavoro. Alla luce di questo dato, appare evidente che l’attività di rappresentanza, tutela e assistenza svolta dalle parti sociali sia progressivamente confluita all’interno dei rispettivi sistemi bilaterali, consentendo un miglioramento della loro azione al servizio di imprese e lavoratori.